“Se si conoscessero e si comprendessero un po’ meglio le cose, condurremmo tutti un’esistenza più felice. Esiste un modo per conoscerle ed esiste una via verso la libertà…”
– L. Ron Hubbard
IL GRANDE ATRIO

Da più di 200 anni, i visitatori vengono introdotti a Saint Hill Manor attraverso questo Grande Atrio. Oggi, la stanza è esattamente com’era quando L. Ron Hubbard dimorava qui. Tra gli altri pregevoli mobili, si annoverano le sedie di mogano del XIX secolo a entrambi i lati del tavolo all’ingresso.

I pannelli georgiani in legno di quercia e i pavimenti sono quelli originali dell’edificio. Nel 2011, tutto è stato meticolosamente restaurato mediante tecniche e materiali della fine del XVIII secolo.

Sulle pareti tutt’attorno al Grande Atrio, vi sono medaglioni che rappresentano elementi del blasone ufficiale della famiglia Hubbard. Il medaglione centrale dello stemma reca il motto “Honestas Fidelitas Libertas”, che significa “Onestà, Fedeltà, Libertà”.

Le colonne in marmo nero spagnolo, fatte innalzare dal Maharajah di Jaipur, fiancheggiano l’ingresso della sala interna. Il marmo nero marquinia, importato dalla provincia di Biscaglia a nord di Madrid, si contraddistingue per la sua lucentezza e per le sue venature bianco perla.

Le porte finestre al capo della sala interna conducono alla terrazza da cui si gode il panorama della proprietà e dei prati di Saint Hill.

Le colonne in marmo nero spagnolo, fatte innalzare dal Maharajah di Jaipur, fiancheggiano l’ingresso della sala interna. Il marmo nero marquinia, importato dalla provincia di Biscaglia a nord di Madrid, si contraddistingue per la sua lucentezza e per le sue venature bianco perla.

Le porte finestre al capo della sala interna conducono alla terrazza da cui si gode il panorama della proprietà e dei prati di Saint Hill.

LA SALA

Durante la residenza di L. Ron Hubbard, la sala era usata sia per ricevere ospiti al Manor che per riunioni di famiglia. L. Ron Hubbard fu a lungo membro del celeberrimo Explorers Club e le nicchie decorate in foglia d’oro conservano tesori provenienti da spedizioni che condusse negli anni Trenta e Quaranta.

I pannelli in legno d’abete rosso canadese furono aggiunti alla fine del XIX secolo e sono tipici dello stile Regency del tempo. I recenti restauri hanno portato alla luce un affascinante aspetto di storia architettonica che era andato perso: sotto i rivestimenti Regency in legno, gli originali pannelli georgiani in quercia rimangono intatti.

IL GIARDINO D’INVERNO

Un elaborato portico interno porta alla serra, o Giardino d’Inverno. Durante la residenza di L. Ron Hubbard, il giardino d’inverno fungeva da sala da pranzo. Era anche la tradizionale sede dell’albero di Natale di Saint Hill.

Il raro pianoforte a coda Erard del 1852 fa parte integrante del giardino d’inverno da quando L. Ron Hubbard acquisì lo strumento da Parigi nel 1959.

IL GIARDINO D’INVERNO

Un elaborato portico interno porta alla serra, o Giardino d’Inverno. Durante la residenza di L. Ron Hubbard, il giardino d’inverno fungeva da sala da pranzo. Era anche la tradizionale sede dell’albero di Natale di Saint Hill.

Il raro pianoforte a coda Erard del 1852 fa parte integrante del giardino d’inverno da quando L. Ron Hubbard acquisì lo strumento da Parigi nel 1959.

L’UFFICIO DI L. RON HUBBARD

Era da quest’ufficio che L. Ron Hubbard, come primo Direttore Esecutivo della Chiesa di Scientology, sovrintendeva alla straordinaria crescita della religione all’inizio e alla metà degli anni Sessanta. A riprova di quest’era di espansione, (nell’angolo della stanza, a sinistra) si trova una macchina dei telex Creed and Company di fabbricazione britannica, al tempo una rarità. Fu installata per facilitare la comunicazione con le Chiese, dall’Africa alle Americhe.

L. Ron Hubbard diede personalmente istruzioni sullo stile e l’arredamento di quest’ufficio; tra le altre caratteristiche di rilievo si annoverano le applique in stile nautico (che riflettono il suo permanente amore per il mare), la scrivania su misura in quercia chiara e le panche in cuoio rosso progettate come posti a sedere per il suo staff.

I dipendenti di Saint Hill, quando passavano davanti all’ufficio di L. Ron Hubbard spesso lo sentivano suonare l’organo Wurlitzer e l’innovativa tastiera elettronica Mellotron. Il suo Mellotron fu tra i primi nel Regno Unito.

L’ufficio di L. Ron Hubbard conserva inoltre accenti decorativi risalenti alla permanenza del dott. Edgar March Crookshank. Fra i più rilevanti sono le piastrelle Raspuite del XII secolo che adornano la mensola del caminetto.

LA BIBLIOTECA

Il retaggio di L. Ron Hubbard, uno dei più acclamati scrittori di tutti i tempi, comprende più di 80 milioni di parole scritte e registrate. L’estensione della sua carriera cinquantenaria è visibile sugli scaffali della biblioteca di Saint Hill.

Con opere tradotte in 90 lingue e più di 280 milioni di copie in circolazione in circa 150 nazioni, L. Ron Hubbard è riconosciuto nel Guinness dei Primati come lo scrittore più tradotto e pubblicato del mondo.

LA SALA DELLE SCIMMIE

La Sala delle Scimmie prende il nome dall’immenso murale realizzato dal nipote di sir Winston Churchill, John Spencer Churchill. Questa singolare opera misura 35 metri in lunghezza e 3,5 metri in altezza. In preparazione dell’opera, John Spencer Churchill fece ricerche e schizzi di varie specie di scimmie allo zoo di Londra. Dipinse il murale in un periodo di due mesi, rappresentando più di 140 scimmie di 20 diverse specie che oziano e giocano su uno sfondo idilliaco.

A proposito del murale, John Spencer Churchill scrisse: “Per quanto cercassi di impedire che ciò avvenisse, le scimmie somigliavano ad esseri umani, la scimmia delle paludi, per esempio, assomiglia molto a sir Thomas Beecham”. Una scimmia cappuccino davanti al cavalletto con il pennello in mano ritrae il famoso zio di John Spencer Churchill.

Esperti ambientalisti hanno di recente restaurato e pulito il murale. Come aiuto alla preservazione dell’opera nel futuro, è stato installato nella Sala delle Scimmie un sistema di controllo della temperatura e dell’umidità. E, pur adempiendo ancora magnificamente al suo scopo originale di sala da ballo, ora funge anche da elegante sala da tè per riunioni di ospiti in tutte le stagioni dell’anno.

LA CAMERA OSCURA

L. Ron Hubbard, che vendette la sua prima fotografia al National Geographic quand’era ancora adolescente, fu un premiato fotografo e socio vitalizio della Royal Photographic Society. Di conseguenza, la sua camera oscura nello scantinato di Saint Hill è dotata di una linea di sviluppo e stampa del tutto professionale, che include un ingranditore Ilford Micromatic, al tempo all’avanguardia e tuttora apprezzato dagli appassionati di fotografia.

LA JAGUAR

L. Ron Hubbard e la sua Jaguar 1960 XK-150 S diventarono una presenza leggendaria lungo le sinuose strade fiancheggiate da siepi di East Grinstead. La Jaguar di Ron fa parte di una serie di sole venticinque coupé (macchine sportive con tetto rigido) costruite in quell’anno di produzione.

Ron usava regolarmente la sua Jaguar come “auto da fotografia” per escursioni fotografiche. Come disse scherzosamente ai suoi studenti del Briefing Course: “Mi dispiace dovervi riferire che la Jaguar mi sta portando fuori strada. Sono uscito per fare una corsa di quindici minuti per prendere un po’ d’aria e sono ritornato dopo tre ore”.

“Il Saint Hill Manor è il miglior esempio esistente di struttura arenaria del Sussex. Saint Hill ha avuto solo una mezza dozzina di proprietari. Rimarrà nel suo stato originale di Manor House.”
– L. Ron Hubbard
“Se si conoscessero e si comprendessero un po’ meglio le cose, condurremmo tutti un’esistenza più felice. Esiste un modo per conoscerle ed esiste una via verso la libertà…”
– L. Ron Hubbard

Saint Hill Manor

BREVE STORIA DEL SAINT HILL MANOR

Per quanto la sua fama internazionale sia legata al fatto di essere stata la dimora di L. Ron Hubbard, Fondatore di Dianetics e Scientology, Saint Hill Manor è anche tra le proprietà storicamente più significative del Sussex. La prima documentazione di Saint Hill appare nel 1567, quando Stephen Bord di Cuckfield lasciò nel suo testamento una villetta e 5 ettari di pascolo tenuti da “Thomas Nicholas del suo maniero di Saynt Hill”. La traduzione di “Saynt”, in inglese antico, è “bruciato o arso”, in riferimento alla pratica di ripulire la campagna usando il fuoco.

Sarebbero passati altri 150 anni prima che Saint Hill (ormai scritto nella forma latina) apparisse di nuovo in una registrazione pubblica. Una registrazione del 1715 menziona l’acquisto della proprietà da parte di John Crawfurd di Ardmillan, Scozia. Crawfurd costruì una casa di famiglia dove sorge l’attuale Saint Hill Manor, e completò i lavori nel 1733. Oggi, si può ammirare un acquarello della casa in stile giacobino di Crawfurd, dipinto dal famoso paesaggista James Lambert di Lewes, nella collezione di manoscritti di Burrell al British Museum.

Nel 1792, il figlio maggiore ed erede, Gibbs Crawfurd, fece demolire la casa per costruire una dimora di “agiatezza domestica e lusso”. Dopo l’ingaggio dell’edile locale Henry Pocock, ebbe inizio la costruzione del grandioso palazzo di campagna che si erge tutt’oggi. La struttura, un bell’esempio di tardo stile georgiano, fu costruita con arenaria estratta localmente nel Sussex. Sebbene sia impossibile stabilire con certezza chi sia stato l’architetto dell’edificio, documentazioni della costruzione sopravvissute suggeriscono vivamente che il maniero fu in parte opera di Benjamin Henry Latrobe, noto soprattutto per i suoi progetti del Campidoglio degli Stati Uniti e della Casa Bianca.

Secondo la storia della famiglia Crawfurd, Saint Hill passò da Gibbs al figlio maggiore, Charles, che a sua volta lasciò la tenuta in eredità al suo unico figlio, Robert, nel 1814. Robert, ultimo della discendenza Crawfurd a risiedere nel Manor, era un magistrato e fu determinante nell’istituire la prima linea ferroviaria di East Grinstead.

Alla fine del XIX secolo, Saint Hill fu dimora del dott. Edgar March Crookshank, medico decorato per servizio nelle forze armate britanniche e famoso microbiologo che fondò uno dei primi laboratori batteriologici del mondo.

Sotto la sovrintendenza di Crookshank, la tenuta venne espansa considerevolmente: prima con l’aggiunta delle ali est e ovest al Manor House, poi con la costruzione della South Lodge e dei cancelli nel 1892 e della North Lodge e delle stalle cinque anni più tardi. Il lago e uno stagno di ninfee (ora zona della piscina) furono anch’essi costruiti nel corso della residenza di Crookshank.

Durante la seconda guerra mondiale, nel palazzo visse la signora Neville Laskey. Aprì le porte della residenza a ufficiali della Royal Air Force in convalescenza, pazienti di sir Archibald McIndoe, pioniere di chirurgia ricostruttiva che lavorava al Queen Victoria Hospital di East Grinstead.

“Il Saint Hill Manor è il miglior esempio esistente di struttura arenaria del Sussex. Saint Hill ha avuto solo una mezza dozzina di proprietari. Rimarrà nel suo stato originale di Manor House.”
– L. Ron Hubbard

Poi, nell’ottobre del 1945, la signora Margaret Biddle, moglie di un ambasciatore americano in Europa, acquistò la tenuta di Saint Hill. Pur possedendo il Manor per soli due anni, apportò alla magione di 30 stanze numerosi miglioramenti, tra cui quello significativo dell’ammodernamento delle tubature. Tuttavia, le aggiunte apportate dalla signora Biddle sono ricordate soprattutto per lo stravagante murale che commissionò per la sala da ballo del Manor all’artista John Spencer Churchill, nipote di sir Winston Churchill.

Verso la fine degli anni Quaranta, Saint Hill divenne dimora del Maharajah di Jaipur, India. Durante il decennio in cui la possedette, il Maharajah aggiunse alla residenza molti eleganti mobili antichi, indiani ed europei.

L. Ron Hubbard acquistò il Saint Hill Manor e circa 24 ettari circostanti nel marzo 1959. Il Manor funse da abitazione di L. Ron Hubbard e da sede centrale mondiale della religione di Scientology fino al 1967.

In commemorazione del Centenario di L. Ron Hubbard (1911-2011), il Saint Hill Manor è stato sottoposto a una meticolosa ristrutturazione e un restauro condotti dalle principali ditte di restauro dell’Inghilterra.

Benvenuti a Saint Hill.